Algae Biodiesel Oil - non nuoce ala salute! |
Gli scienziati hanno da tempo studiato fonti alternative di energia al Petrolio e uno di più importanti studi dell’Università del Queensland e la Berkeley in California, ha dimostrato che la ‘terza generazione’ di biocarburanti sarà in grado di rivoluzionare e migliorare la gestione delle risorse e garantirci un futuro sostenibile.
L'IDROGENO (H) è oggi considerato una fonte promettente di energia pulita, in grado di fornire elettricità e biocarburanti senza emissione di Anidride carbonica (CO2 - quello scarto fumoso che inquina con le sue polveri sottili tutte le nostre città, entrando quotidianamente nelle nostre case e soprattutto nei nostri polmoni, corrompendo oltretutto gli altissimi strati di atmosfera che schermano il pianeta Terra dai raggi nocivi del Sole).
Le alge che si trovano naturalmente in ambianti palustri e marini. |
Alla fine degli anni’90 si è scoperto che privando alcune micro alghe dello zolfo, queste non producono più ossigeno (come avviene normalmente nella fotosintesi), ma idrogeno. Come un albero cresce servendosi delle radiazioni solari per creare materiale organico, così le alghe della famiglia delle « Chlamydomonas reinhardtii », che possiedono un enzima di tipo idrogenasi, producono Idrogeno attraverso la fotosintesi.
Secondo alcuni biologi il profitto ottenuto da una fattoria alimentata con micro-alghe sarebbe nettamente superiore a quello attualmente raggiunto per la coltivazione di vegetali per la produzione di biodiesel e bioetanolo. Si stima che con 330 grammi di clorofilla si possano produrre 1000 litri d’idrogeno, mentre i semi di colza producono 1000 litri di olio per ettaro. In definitiva con un ettaro di alghe si avrebbe una produzione 120 volte maggiore che con un ettaro di colza, soia o girasoli.
Progetto di Stabilimento per la produzione di Algae Biodiesel |